Nada
è una leggenda
vivente. Una
figura assolutamente dirompente nello scenario musicale italiano
degli ultimi 40 anni. Una di quelle poche interpreti senza le quali
la musica così come la conosciamo oggi sarebbe diversa, e non certo
migliore. Nada Malanima, dalla provincia di Livorno, ha iniziato da
ragazzina, e ne ha viste tante. E'
stata compagna di Piero Ciampi,
e già solo questo incute un certo timore reverenziale. Ha
contribuito alla nascita del cantautorato contemporaneo, diventando
musa fra gli altri di Ron
e Paolo Conte.
Ha sbancato in Europa con la hit Ma
che freddo fa,
ha vissuto gli anni 70, anni duri, dalla parte di Ciampi e dei poeti
maledetti. Dal
piombo alla plastica: Amore
disperato,
uno dei simboli degli anni 80, anima tutt'ora i karaoke di tutto il
globo. Anni 90, la svolta cantautorale: maturità artistica, umana,
tanto studio, tanta ricerca. 2011: esce Vamp,
album interamente concepito,
scritto e suonato dall'artista
diventata grande, che dissemina tracce di sé, dei suoi sogni, dei
suoi ricordi lungo le 10 tracce inedite, fra divertissement e
amarcord. Nelle sue parole: “in
queste 10 canzoni rido, piango e mi diverto sull'orlo del dramma a
far piangere una sirena, a chiamare la luna, sbrindellare una
serenata, a inchiodare un comandante, ad aspettare la neve d'estate,
ed elettrizzo l'amore con lance infuocate da lingue di piacere, nelle
piantagioni di ossa che mi fanno raccogliere nell'oceano.”
H 22.00
Ingresso 10€