Chalga Band: La Chalga Band è una sorta di supergruppo che annovera nelle sue fila i musicisti che quotidianamente si esibiscono in locali come il Planeta e il Blad. A capitanarli è Boyko Petkov, apprezzato produttore musicale, padre del Balkan Lounge, una musica fatta di clarini e gaide (cornamuse), percussioni indiane e un soffio di elettronica. In un paio di brani alla voce troviamo Sissy Atanassova, la regina della chalga, mentre Dilmano, Dilbero è eseguita dai Vrabcéta, un ensemble di piccoli emuli di Cristina D'Avena: le misteriose voci bulgare
da piccole. Ovviamente alle prese con il 'Pippero'. I brani sono un susseguirsi di hit, a partire dalla title track, il brano che ha sdoganato questo genere musicale al grande pubblico: quella Ratka Piratka che narra della piccola Rade, voluttuosa piratessa dai capelli rossi, in grado di stendere gli scapolim sfilandosi sulla scena il reggiseno usando la stessa mano con cui tiene il microfono. A seguire tradizionali rom, cover di Sezen Aksu e Vërka
Serdiuchka, rispettivamente la Mina turca e il Renato Zero ucraino.
Riletture di standard di Vera Bílà, strepitosa musicista ceca
cresciuta ascoltando le canzoni di Adriano Celentano sulle frequenze di
una vecchia radio, e di Eleftheria Arvanitaki, l'Ornella Vanoni del Pireo
. Cè persino una versione di Italianez, il brano che i turisti del Belpaese usano nelle discoteche di Almaty, in Kazakistan, per abbordare le bellezze locali.
H 21.30
Ingresso con offerta libera