La linea del pane nasce a Milano nell’A.D. 2011, non
esattamente per la volontà precisa di qualcuno dei suoi tre componenti.
Diventa, molto presto, un’intenzione: narrativa, prima
ancora che musicale; presuntuosa, poiché adotta un linguaggio che nessuno
s’arrischia ad emulare; spinosa, perché ripudia ogni stretta.
Lavora, in questi mesi, all’arrangiamento e
all’incisione di due album, molto dissimili tra loro.
Non crede che si possa descrivere a parole la musica che
suona, ché qualora si potesse le sovverrebbe l’insano dubbio che non sia poi
una musica tanto esaustiva come crede.
Corre, come ogni linea che si rispetti, lungo una ben
precisa direzione.
Certe volte, canta come un’anomalia, una distrazione e un
dovere.
Altre volte suona come qualcosa già sentito.
Ma sapreste dire dove?