"Possivelmente a figura mais importante da cena pop brasileira”, Caetano Veloso



Kleber Gomes alias Criolo, 36enne di San Paolo, è uno dei più acclamati artisti del Brasile di oggi, rapper, compositore e poeta urbano. Figura chiave dell' hip hop brasiliano per oltre 20 anni (quando ancora si faceva chiamare Criolo Doido), fondatore di Rinha dos Mc - un forum per le freestyle battles, spettacoli e mostre - ha pubblicato il suo primo album, "Ainda Há Tempo" nel 2006. Ma è con "Nó Na Orelha" che arriva il successo ed il riconoscimento unanime della critica nonchè gli apprezzamenti di personaggi illustri come Chico Buarque, Caetano Veloso e...  Mulatu Astatke; ha inoltre guadagnato 5 nominations (Artista dell'Anno, Rivelazione, Miglior Disco, Migliore Musica, Miglior Clip) ed è stato decretato vincitore di ben 3 Awards MTV Brasile 2011. 
L'album "Nó Na Orelha" è stato prodotto da Daniel Ganjaman (Nação Zumbii) e Marcelo Cabral, e spazia con versatilità tra hip-hop, brega, reggae, afrobeat e samba, testi incalzanti ma anche ironici e un sacco di emozioni.
Criolo, grande carisma e voce inconfondibile, riunisce in se molti talenti:  sciorina versi con abilità, testi ben costruiti ed è in grado di trascendere i confini dei generi musicali fino ad una piena padronanza del formato canzone.
L'album sarà pubblicato in Europa dalla Sterns Music con uscita prevista a Giugno.

Criolo, la megastar delle megalopoli, presta la voce a milioni di persone che lottano nella favela e non solo.



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H 21.30

Ingresso 10€

“Io credo che quando non ci sia più niente da fare, una buona dose di auto-umiliazione aiuti.” Stella Cometa

Viviamo affidandoci a idee generiche, largamente condivise, che diamo per buone per non sentirci soli. E che hanno la proprietà di farci vivere una vita non interamente progettata da noi. Quello che ci interessa è esserci anche solo per uno scatto, una comparsata. Quello che ci interessa è non scomparire, non tramontare. Ma occupati a esserci, vagamente, ci siamo dimenticati di chiederci chi avremmo voluto essere veramente. Peccato.
La Compagnia Dionisi, continuando la propria ricerca su un cabaret esistenziale, fatto di un cross-over di linguaggi spuri (stand-up comedy, incontro fisico col pubblico, video, gioco satirico) e sull’assunzione in prima persona delle parole dette, porta in scena un mondo che cerca di resistere al tramonto di se stesso e di un’epoca, la nostra.

Un vecchio cantante di night, ex tigre della tangenziale, filosofo maudì. Una soubrette ustionata che pensava, spettacolarizzando le sue cicatrici, di avere una chance in più. E che invece è stata dimenticata dopo una sporadica tournèe nelle discoteche del Veneto. Una cantante bergamasca a fine carriera che incita alla ripresa economica a colpi di muletto su un karaoke midi. Un’imprenditrice che negli anni 80 era qualcuno e che non riesce a convincersi di non essere più niente.
Tutto questo, in un rapporto tra scena e platea diretto, immediato, fisico. Eventualmente dionisiaco. Eventualmente liberatorio.

di Ciaravino Compare Longato Pellegrinelli
testi di Renata Ciaravino e Carmen Pellegrinelli
con Renata Ciaravino, Silvia Gallerano e Carmen Pellegrinelli
con la partecipazione straordinaria di Graziano Todisco
video Elvio Longato
luci Carlo Compare
organizzazione di Anna Sironi
prodotto in collaborazione con Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Teatro Verdi / Teatro del Buratto

*Il biglietto ridotto è valido per tesserati Arci, tesserati Feltrinelli, ragazzi under 18, studenti universitari, persone sopra i 65 anni.

H 21.00

intero € 12,00 ridotto € 10